Accessori sposa

Dal velo alle scarpe: tutto ciò che c’è da sapere sugli accessori sposa

Gli accessori sposa, oltre a rappresentare il completamento dell’outfit della sposa, sono l’indicatore dell’attenzione ai particolari nell’organizzazione del giorno più bello.

Alcuni accessori, come le scarpe da sposa, sono indispensabili, altri, come i gioielli, sono lasciati al gusto, o per meglio dire, al buon gusto delle spose. Poi, tra tutti, c’è il velo da sposa, l’accessorio per eccellenza.

E, poiché, la ricerca degli accessori per la sposa, per certi versi, è anche più impegnativa rispetto a quella dell’abito, ecco a voi una piccola guida che vi aiuterà a districarvi nel meraviglioso, ma complesso mondo degli accessori per la sposa.

Il velo da sposa: come scegliere il velo da sposa giusto

Il velo da sposa ha origini lontane e significati diversi: anticamente, nei matrimoni combinati, veniva utilizzato per nascondere il viso della sposa fino alla fine della cerimonia, per i romani era di buon auspicio, per altri era necessario per tenere lontani dalla coppia gli spiriti maligni. In ogni caso era un accessorio sposa indispensabile. Solo negli ultimi decenni, il velo può essere sostituito da più moderni e originali accessori, sebbene conservi ancora il suo indiscutibile fascino e mistero. Che vogliate o meno dare importanza al suo significato storico e simbolico, se avete deciso di indossare il velo da sposa, dovete necessariamente tener presente alcune regole di base per la scelta del modello più adatto.

Esistono diverse tipologie di veli da sposa che possiamo classificare in due grandi categorie: velo da sposa lungo, per matrimoni formali e solenni, e velo da sposa corto, per cerimonie dallo stile più sbarazzino.

Alla prima categoria appartiene il velo a cattedrale (o a cappella), molto lungo e con la classica calata, con eventuali bordi o inserti in pizzo e dettagli preziosi. Questo velo si adatta ad una sposa che indossa un abito da principessa, importante ed elegante.

Un’altra tipologia di velo lungo e con calata è il velo all’americana (altrimenti detto velo a voliera). È sicuramente meno importante del precedente, asimmetrico, corto davanti, lungo dietro e composto da un unico strato di tulle, senza particolari dettagli. Il velo all’americana si adatta ad abiti da sposa dalla linea semplice.

Il velo a mantiglia e il velo a scialle completano poi la categoria dei veli da sposa lunghi. Entrambi sono particolarmente raffinati e avvolgenti, senza calata e spesso ricamati in pizzo. Si adattano ad abiti da sposa senza spalline e coprono le spalle con eleganza. La differenza? Il primo deve essere poggiato delicatamente sul capo, senza fermagli, il secondo deve essere fermato sul capo con qualche accessorio in linea con lo stile del velo stesso.

Tipologie di veli da sposa

Il primo dei veli corti è la veletta, il velo da sposa più corto in assoluto, una valida alternativa romantica per le spose che non gradiscono il velo lungo. Spesso si abbina a un cerchietto o a un cappellino oppure si appunta direttamente sui capelli. Si adatta a un matrimonio in stile vintage o a un matrimonio civile.

Anche il velo a triangolo e il velo a cascata rientrano nella categoria dei veli corti con lunghezza massima fino al gomito. Entrambi formano un delicato movimento, ma mentre il primo può essere anche un unico strato di tulle e si adatta ad una sposa giovanile e sbarazzina, il secondo è formato da più strati che danno vita ad un delizioso volume.

Se proprio il velo non è tra le vostre preferenze, tra gli accessori sposa alternativi prediligete un bel cappello da indossare preferibilmente per le cerimonie che si svolgono di giorno e ricordandovi sempre di lasciare il volto scoperto. Il cappello da sposa, inoltre, a differenza del velo, è particolarmente indicato anche per i matrimoni civili, per le spose non più giovanissime e per le spose che sono al loro secondo matrimonio.

Cinque consigli di bon ton:

  1. Il velo deve essere sempre abbinato all’abito da sposa, allo stile della cerimonia e al ricevimento, nonché agli spazi in cui vi muoverete durante il matrimonio, pertanto, prima di innamorarvi del modello sbagliato, lasciate che consulenti esperti vi suggeriscano il velo che fa per voi;
  2. Il velo deve essere tolto durante il ricevimento;
  3. Il velo da sposa lungo solo se vi sentite a vostro agio e se non vi impedisce i movimenti;
  4. Il velo da sposa prezioso si abbina ad un abito semplice e viceversa;
  5. il velo non deve mai sminuire l’abito o fagocitare la sposa, quindi attenzione alle proporzioni.

 

Scarpe sposa: anche le scarpe da sposa hanno un galateo

Rimanendo in tema di regole di bon ton, sapevate che ce ne sono anche per le scarpe da sposa? Ebbene, anche se non entra nel dettaglio, esiste un chiaro galateo per scegliere le scarpe da sposa giuste, a partire dall’altezza del tacco, ai colori, fino ai modelli consentiti.

Il tacco delle scarpe da sposa, che sia a spillo, a cono, a rocchetto, quadrato, arrotondato o di altro tipo, deve essere comodo, mai troppo alto e in ogni caso, non deve mai farvi superare in altezza lo sposo. Quanto ai colori, le scarpe da sposa devono essere preferibilmente uguali per tessuto e colore all’abito da sposa. Sui modelli da indossare si apre un intero capitolo.

Per le scarpe da sposa si predilige sicuramente il décolleté sposa classico in tessuto, con punte mai troppo lunghe, sebbene gli ultimi anni abbiano apportato una serie di modifiche a ciò che è concesso indossare ai piedi nel giorno del matrimonio. Se prima, infatti, era d’obbligo la scarpa chiusa, indipendentemente dal periodo in cui si celebrava il matrimonio, oggi anche ballerine sposa, spuntatine con o senza plateau, sandali sposa gioiello, stivaletti, ma soprattutto le sneakers da sposa sono entrate prepotentemente nella moda e nelle usanze delle future mogli più moderne.

Chiariti gli elementi di base, come essere sicure di fare la scelta giusta? Sicuramente le scarpe da sposa che sceglierete dovranno essere comode, adatte al periodo e alla location, ma soprattutto all’abito da sposa, intonandosi per colori, tessuti e modelli.

Se acquistate gli accessori sposa nello stesso atelier nel quale avete scelto l’abito, chi vi seguirà nella scelta saprà sicuramente consigliarvi al meglio. Ad ogni modo, per non presentarsi impreparate, è opportuno saper abbinare i modelli di scarpe da sposa ai principali modelli di abito.

Qualche esempio. Décolleté da sposa classico in tessuto o pizzo: elegante e raffinata, è sempre la scelta migliore perché si abbina, in linea generale, ad ogni tipologia di abito in ogni stagione dell’anno. È d’obbligo nel caso di abito da sposa da principessa, modello redingote, abiti lunghi o al polpaccio e abiti in stile anni 50 con gonna a ruota.

Sandalo gioiello da sposa: prezioso e versatile, è indicato per le cerimonie estive e si abbina ad un abito a sirena, modello scivolato morbido a sottoveste, A-line con spacco o abito corto. Se in pizzo e basso va bene anche per i matrimoni in spiaggia e per gli abiti stile impero.

Scarpe sposa

Spuntatina: con o senza plateau, si abbina ad abiti romantici, corti o a sirena.

Sia le decolleté che le spuntatine con plateau oltre a slanciare la figura, sono molto più comode.

Ballerina: comoda e sbarazzina, si addice ad un abito morbido e ai matrimoni in spiaggia.

Stivaletti: femminili e graziosi, si abbinano ad abiti in stile vintage, shabby o country chic.

Sneakers e scarpe colorate: eccentriche ed originali per spose non convenzionali, ma in linea di massima, adatte a qualunque modello.

Insomma, care sposine, non esiste una scarpa da sposa che sta bene a tutte, dunque scegliete liberamente ciò che vi piace, con il solo limite del buon gusto!
Solo un consiglio: tra tutti gli accessori, scegliere le scarpe da sposa è davvero importante, soprattutto perché dovrete indossarle per tutto il giorno. Dunque anche se alle prove avete trovato le vostre scarpe particolarmente comode, indossatele comunque in casa per qualche giorno prima del matrimonio, abituerete il piede alla forma della scarpa e al tacco ed eviterete i classici dolori ai piedi causati dalle scarpe nuove.

Accessori sposa: quali gioielli indossare il giorno del matrimonio

E dopo aver completato il look della sposa con scarpe e velo, non resta che passare ai gioielli, gli accessori che la sposa, di solito, sceglie per ultimi e a cui probabilmente non presta la giusta attenzione. Nel caso dei gioielli da sposa è bene ricordare che Less is more, insomma, non indossate la cosiddetta parure tutta insieme. Ecco qualche consiglio per non sbagliare.

Collana lunga: solo se l’abito è molto scollato

Collana corta girocollo: se l’abito ha uno scollo appena accennato

Orecchini: piccoli, delicati e preziosi (es. punti luce con diamanti) se l’acconciatura è raccolta, l’abito scollato e volete indossare anche una collana; pendenti, ma non troppo, solo se l’abito è molto scollato e non indossate la collana.

Gioielli da sposa

Collana e bracciale o orecchini e bracciale se l’abito è molto semplice.
Nulla se l’abito è già molto ricco e prezioso con dettagli luminosi, perle e cristalli

Anelli: assolutamente no, solo la fede deve essere protagonista indiscussa della vostra mano sinistra e non solo.

Un accessorio di grande tendenza per il 2017 è la tiara da sposa, un diadema prezioso da inserire nei capelli che naturalmente deve abbinarsi allo stile dell’abito e della cerimonia.
Se poi volete davvero qualcosa di originale, allora prendete spunto da un’altra tendenza per le spose 2017, non rientra propriamente tra i gioielli, ma può essere un accessorio gioiello: la pochette, preziosa, ricca di inserti in pizzo e sicuramente da abbinare all’abito, esattamente come tutto il resto!

Insomma, come avete visto, care spose, non esistono accessori perfetti, ma solo accessori perfetti per voi!