20 Set Tutte pazze per gli abiti da sposa redingote, torna il sogno
Redingote è il termine utilizzato per descrivere uno stile d’abbigliamento molto femminile che nel corso del tempo ha affascinato e interessato tutti gli stilisti del mondo. Letteralmente redingote deriva dall’inglese ed indicava anticamente, già dal ‘700, un modello di cappotto maschile molto aderente e con spacco, oppure sembra riferirsi al “riding coat”, ossia il cappotto che le gentildonne di un tempo indossavano proprio per andare a lezione di equitazione. Nel tempo il taglio elegante è divenuto trend topic nella moda femminile: una modalità classica per evidenziare il punto vita. Gli abiti da sposa redingote sono infatti quelli il cui focus è il giro vita valorizzato non solo dal taglio del vestito, ma anche con l’effetto ottico della gonna svasata e voluminosa che sottolinea ancora di più il punto vita.
Belli e femminili, di una classe senza tempo, questi abiti sono connotati dall’espediente di dare volume alla parte inferiore della mise, spesso con tulle, abbinata ad un corpino in genere rigido e in linea di massimo molto fasciante. L’effetto è quello leggiadro di un abito che valorizza appieno la femminilità, in uno stile di una bellezza serica, ma anche molto sensuale. La derivazione stilistica di questi abiti è infatti l’eleganza british che, durante gli anni, è finita per tramutarsi in un tratto sensuale della moda perché veste perfettamente le forme femminili.
Nel nostro atelier, Nicole presenta un meraviglioso abito da sposa redingote in mikado. Il corpino lavorato e aderente amplifica l’effetto della gonna che rende più sinuosa la silhouette, evidenziando il giro vita.
Essenzialmente l’abito da sposa redingote ha tre caratteristiche principali:
- giro vita spostato più sopra con taglio verticale netto dalle spalle in basso che accentua ancora di più la svasatura e il punto vita.
- tessuti strutturanti
- la bellezza dell’abbinamento del taglio redingote con lo strascico.
L’equilibrio del redingote, le geometrie che modellano il punto vita
Da un punto di vista dell’equilibrio delle geometrie che creano il tipico effetto redingote negli abiti da sposa, il focus principale dipende in larga parte proprio dai tagli, più che dai tessuti utilizzati. L’equilibrio geometrico capace di creare effetto “vita stretta” è dato dai tagli e dalle combinazioni: è un risultato visivo regalato dai volumi inferiori e dalla verticalità del modello a partire dalle spalle. Questi espedienti volumetrici rendono gli abiti da sposa redingote tra i più vestibili e desiderati nonché molto diffusi nella fashion bridal, basti pensare che per il loro effetto valorizzante molti personaggi in vista, anche appartenenti a casate reali, hanno utilizzato l’abito in varianti bellissime.
L’eleganza di questi abiti è immediatamente percepibile, in stile e classe. Ma vediamo in che modo l’abito sposa taglio redingote mostra la sua bellezza e il suo fascino intramontabile in base alle sue caratteristiche.
Lo stile della gonna e il rapporto ottico con il girovita
Il vestito redingote si apre a tantissime varianti anche in base all’ampiezza della gonna, proprio per la centralità dell’equilibrio delle forme in vista della valorizzazione del punto vita. In genere il punto vita viene spostato maggiormente vero l’alto, slanciando di gran lunga la figura, mentre la gonna, svasata, ma spesso anche più vaporosa, contribuisce ad equilibrare le forme.
Scivolate, spesso combinate con il tulle per maggiore spessore di volume nella parte inferiore, le gonne adatte al modello redingote sono tante e in realtà spesso sono vicine al modello sirena degli abiti da sposa, ma con maggiore enfatizzazione della linea del punto vita.
Ancora Nicole nel nostro atelier mostra un esempio del taglio redingote valorizzato dalla svasatura della lunga gonna, un effetto di slancio alla figura difficilmente comparabile con altri modelli nella moda sposa.
L’importanza del corpetto succinto per il modello redingote
Anche il corpetto negli abiti da sposa redingote gioca naturalmente un ruolo fondamentale nell’equilibrio delle linee e delle geometrie. Sembra stupefacente, ma un design di abito studiato riesce a rendere con un effetto ottico una modifica effettiva della body shape, valorizzando ed enfatizzando i nostri punti forti o le zone critiche. È questo il caso del taglio redingote che mostra in tutti i modelli un corpino fasciante, in genere importante e lavorato, che si adegua alla gonna a vita alta ed anzi si armonizza alla mise integrale.
Molto valorizzante è il corpetto in pizzo, con scollature audaci e insolite che riescono ad evidenziare la gonna a vita alta o, al contrario, che creino un effetto di continuità con scolli all’americana e modelli ad effetto collier.
Gli abiti da sposa redingote 2024 focalizzano l’attenzione su uno stile tendenzialmente classico per le linee pulite delle lunghe gonne ma aggiungono quelle visioni del tutto innovative proprio con gli abbinamenti di corpini molto particolari e per questo con scolli unconventional. Secondo la moda degli eterni trend topic, e quella degli ultimi anni dell’abbigliamento femminile, il corpino cut out e corto è quello ideale per consentire ai tagli a vita alta di rendere più sinuoso il girovita.
I tessuti ideali per gli abiti da sposa redingote
Una scelta di sicura variegata, spesso contrastante, rispetto ai tessuti ideali per il modello redingote. Il 2024 della fashion bridal è caratterizzato sicuramente dall’utilizzo dei tessuti più strutturanti per questa categoria di vestiti da sposa. Via libera, allora, al mikado, ai pizzi, come ai tessuti comunque volumetrici come il tulle e le combinazioni più insolite per dare sostegno alla gonna: l’obiettivo è sempre quello di sottolineare il punto vita, creando l’effetto aderente dell’antico redingote che stringe a mo’ di corsetto la vita per scendere svasato e vaporoso fino ai piedi. Spesso il redingote, come detto, somiglia ad un mermaid dress, ma mostra una struttura meno fasciante nella parte inferiore dell’abito.
Anche le gonne scivolate in seta, quelle leggiadre ad affetto movimento, sono ideali per il redingote: in realtà è un risultato raggiungibile in diversi modi, fermo restando la sottolineatura del giro vita e l’equilibrio slanciato dato dai tagli.
Alessandro Angelozzi nel nostro atelier incanta con le sue proposte. L’abito taglio redingote interamente in pizzo è una visione di statuario impatto. Perfetto per i matrimoni autunnali.
Lo strascico che valorizza il modello redingote, la classe insuperata
Una delle particolarità degli abiti da sposa redingote è l’abbinamento di alcune tipologie di gonna allo strascico. L’equilibrio della linea che deve essere di continuità, come detto, dalle spalle fino ai piedi, grazie all’ausilio delle lunghe gonne, viene enfatizzato dall’aggiunta dello strascico. La bellezza della gonna voluminosa su corpino stretch, con particolare rilievo dai fianchi in giù, è un’immagine di bellezza estetica e di fascino difficilmente paragonabile.
L’eleganza austera degli stili del passato reinterpretati secondo i canoni più glam della fashion bridal è uno degli aspetti più interessanti di uno stile vintage che perde le connotazioni più marcate e restituisce solo la sua incomparabile classe, da modello. La rivisitazione del redingote è la prova di questo meccanismo, nel corso del tempo, mai arrestato soprattutto nel bridal look.
Ancora Angelozzi presenta un abito da sposa redingote con strascico sontuoso. Il taglio cut out del corpetto valorizza e impreziosisce di dettagli glam il suo stile classico e di bellezza etera.
Nel nostro atelier la storia della moda ha sempre dato linee guida interessanti per valutare i trend di anno in anno proposti. Abbiamo messo la nostra esperienza nel settore bridal a disposizione di tantissime giovani spose che ci hanno scelto. Per questo siamo stati sempre al passo con quegli stili eterni che, nel corso del tempo, vengono sempre reinterpretati, ma non smettono mai di essere lo specchio riflesso dei desideri delle donne. Non resta che contattarci per cominciare un bellissimo percorso, fatto di emozioni e di bellissime attese.