30 Set Spose, la ricerca del Made in Italy scontato
Le tendenze del mercato internazionale del settore bridal, hanno gli occhi puntati sul Made in Italy, sempre molto apprezzato da buyer giapponesi, ad esempio ma anche coreani, tedeschi ed inglesi.
Ma, quello che soprattutto si cerca è un Made in Italy scontato, anche per via della feroce concorrenza che viene dall’Est, dal mercato cinese e russo, mercati floridi cui l’Italia, se vuole sopravvivere, deve aspirare.
Questi sono gli ultimi dati relativi al mercato del settore sposa in Italia: complice della congiuntura poco favorevole anche una diminuzione dei matrimoni, passati negli ultimi 4 anni da 250.000 a 160.000, con una forte crescita delle cerimonie civili. Molti marchi oggi decidono di delocalizzare la produzione per spendere meno e rientrare nei costi, inoltre.
Per arginare la perdita di fatturato, a detta di chi opera nel settore, sarebbe necessario mettere in atto una strategia per precisa dove si preveda, ad esempio, un accorciamento della supply chain , l’aumento di punti vendita diretti e un ridimensionamento del margine di guadagno.
Dai mercati, arrivano richieste di ribassi, e l’export è fermo a quota 16,6%. Ma se i buyer sono alla ricerca di un prodotto di qualità, made in Italy e con un giusto rapporto qualità prezzo, la tradizione italiana nel settore Bridal continua comunque a brillare: una stella che difficilmente si spegnerà, vista la creatività, la forte spinta data da tradizione e stile che da sempre accompagnano ed ispirano il settore.